La Guardia di Finanza di Milano ha portato a termine un’importante operazione contro la bancarotta fraudolenta, i reati fiscali e il riciclaggio. Sono state eseguite 4 misure cautelari personali e sequestrati beni per un valore superiore a 4 milioni di euro. Ventidue persone sono coinvolte nell’operazione.

Le autorità hanno arrestato 4 persone, di cui due sono state poste in custodia in carcere e due agli arresti domiciliari. Sono state effettuate perquisizioni in diverse province, tra cui Milano, Pavia, Pisa, Varese, Treviso, Livorno e Catanzaro. Più di 70 finanzieri hanno partecipato all’operazione, supportati da unità cinofile specializzate nella ricerca di denaro nascosto.

Le indagini hanno svelato un sistema fraudolento orchestrato da un avvocato di Abbiategrasso, con la complicità di professionisti e complici, tra cui un individuo legato a Cosa Nostra. Il sistema coinvolgeva persone utilizzate come prestanome di imprese nel settore edile-immobiliare, al fine di evadere il fisco, eludere i creditori e riciclare denaro illecito.

I 22 soggetti coinvolti sono indagati per vari reati, tra cui bancarotta fraudolenta, evasione fiscale, riciclaggio e trasferimento fraudolento di capitali. È importante ricordare che la colpevolezza degli indagati sarà stabilita solo con una sentenza irrevocabile di condanna.

Al momento, è fondamentale ribadire la presunzione di non colpevolezza dei soggetti coinvolti. La Guardia di Finanza continuerà a lavorare per contrastare il crimine finanziario e assicurare alla giustizia coloro che commettono reati di questo genere.

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