La Questura di Monza e della Brianza ha organizzato un corso di difesa personale rivolto a 120 infermieri iscritti all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Milano-Lodi-Monza e Brianza. Dopo il successo dell’iniziativa rivolta ai medici, la polizia si è concentrata sulla formazione degli infermieri per affrontare situazioni di potenziale pericolo, come aggressioni verbali o fisiche, sempre più frequenti secondo gli ultimi dati ufficiali.

Il corso è iniziato il 17 aprile con i primi 20 partecipanti accolti dal questore Salvatore Barilaro. Gli infermieri avranno l’opportunità di prendere parte alle lezioni dell’Istruttore di difesa personale della Polizia di Stato, Danilo Bignone, campione italiano di lotta e cintura nera di judo, con la supervisione del Commissario Capo Alessandro Barone e dell’Assistente Capo Coordinatore Pietro Cavallo.

Le lezioni si terranno ogni mercoledì pomeriggio e durante queste sessioni gli infermieri impareranno tecniche di difesa personale efficaci e potranno metterle in pratica con gli istruttori e i colleghi. L’obiettivo è garantire una maggiore autotutela e sicurezza personale, affrontando situazioni di aggressione fisica e apprendendo come contrastarle in modo efficace.

Si tratteranno varie situazioni, come uno strangolamento, una presa al camice o un bloccaggio delle mani, oltre a tecniche di contrasto fondamentali in caso di contatto corpo a corpo. Questo corso è di grande attualità, considerando che anche il sindacato Nursind ha organizzato un corso simile coinvolgendo 100 infermieri con gli istruttori del club Brianza Fighting.

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