Le truffe ai danni degli anziani: un fenomeno in aumento

Negli ultimi tempi si sente sempre più spesso parlare di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini, soprattutto anziani, per truffarli. I truffatori adottano molteplici strategie per ottenere la fiducia delle loro vittime, presentandosi in vari modi per entrare nelle case o avvicinarsi per strada. Possono fingere di essere funzionari delle Poste, di enti di beneficenza, dell’INPS, avvocati o membri delle forze dell’ordine.

Le truffe possono avvenire di persona, al telefono, per posta e anche su Internet. È importante prestare attenzione a chi bussa alla porta: i funzionari delle istituzioni non si presentano senza preavviso e non chiedono denaro o gioielli. Bisogna diffidare delle apparenze, i truffatori spesso si presentano con un aspetto tranquillizzante per guadagnare la simpatia delle persone.

In particolare, bisogna fare attenzione a chi si qualifica come appartenente a enti benefici o religiosi, che di solito non inviano volontari nelle abitazioni. Anche i falsi addetti delle forze dell’ordine sono sempre più frequenti: è importante chiamare il 112 in caso di dubbi.

Recentemente, la Stazione Carabinieri di Cantù ha denunciato un 23enne napoletano per truffa aggravata ai danni di una anziana pensionata. Il giovane si era spacciato per il nipote della donna in difficoltà con i carabinieri, riuscendo a farsi consegnare i suoi gioielli. Grazie all’attività investigativa dei militari, il truffatore è stato identificato e arrestato.

Le attività preventive e investigative delle forze dell’ordine continueranno con determinazione per contrastare questo fenomeno criminale sempre più diffuso sul nostro territorio. Bisogna essere vigili e non cadere nelle trappole dei truffatori, proteggendo soprattutto le persone più vulnerabili della nostra società.

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