La decisione di sgombero del Palazzo Civico 8 ha suscitato molte preoccupazioni tra i residenti di Gallarate. La mancanza di interventi di ammodernamento e i guasti agli impianti hanno reso necessario il provvedimento, che coinvolgerà sia le abitazioni che le attività commerciali presenti nello stabile.

Durante il Comitato di Ordine Pubblico e Sicurezza, presieduto dal Prefetto Salvatore Pasquariello e alla presenza del Sindaco Andrea Cassani e del Comandante della Polizia Locale Aurelio Giannini, è stata stabilita la data dell’8 maggio per lo sgombero del palazzo. Questa decisione è stata presa per motivi di igiene pubblica e nel rispetto dell’ordinanza comunale, su sollecitazione dei vigili del fuoco e dell’ATS.

La situazione critica dell’edificio ha portato alla luce una serie di problemi, tra cui la mancanza di luce e i guasti agli impianti fognari. Questi problemi hanno reso necessario il provvedimento di sgombero, che ha destato preoccupazione tra i residenti già alle prese con altri problemi legati alla presenza di spacciatori e abusivi nell’area.

La vicenda ha attirato l’attenzione mediatica, con una menzione sul programma televisivo “Striscia la Notizia”. Sembra che il Palazzo Civico 8 abbia bisogno di interventi urgenti per garantire la sicurezza e la salute di chi vi abita e lavora. Speriamo che il problema possa essere risolto al più presto per evitare ulteriori disagi e preoccupazioni tra i cittadini di Gallarate.

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