Il lago Bianco, situato a 2600 metri di altitudine nei pressi del passo Gavia, è al centro di una controversia riguardante il prelievo delle sue acque per il rifacimento dell’impianto di innevamento artificiale della pista dello sci di fondo di Santa Caterina Valfurva.

Da una parte, la Commissione europea ha deciso di mantenere aperta la petizione presentata dai comitati ‘Salviamo il lago Bianco’ e Civico ambiente di Merate, che contestano il progetto per violazione della normativa europea. Dall’altra parte, l’Ispra e il dicastero dell’ambiente hanno sostenuto che non ci sono danni ambientali e che i lavori possono proseguire con i dovuti controlli.

Il Comune di Valfurva ha dichiarato che le osservazioni dei comitati sono prive di fondamento, ma è stata riconosciuta la presenza di errori da parte della ditta incaricata dei lavori. Si sta valutando se proseguire con l’opera o cercare alternative in valle dell’Alpe.

La questione è stata discussa anche nella trasmissione ‘Indovina chi viene a cena’ su Rai3, dove si è evidenziato il rischio di sacrificare un bene naturalistico per uno sviluppo turistico discutibile.

Il destino del lago Bianco rimane incerto, in attesa di ulteriori sviluppi e decisioni sul suo utilizzo.

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