Un uomo di 51 anni, residente in provincia di Varese e con precedenti penali, è stato arrestato con l’accusa di ricettazione e porto abusivo di arma da fuoco con matricola abrasa.
Tutto è iniziato la sera del 17 aprile, quando il proprietario di un locale di largo Boccaccino ha chiamato i carabinieri segnalando la presenza di un uomo armato all’interno del suo locale. Una volta arrivati sul posto, i militari hanno individuato l’uomo descritto e lo hanno trovato in possesso di una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa.
L’uomo, visibilmente alterato dall’abuso di alcolici, aveva minacciato il gestore del locale con l’arma chiedendo un accendino e rifiutando di pagare una birra che aveva consumato. Dopo essere stato bloccato dai carabinieri, è stato arrestato e portato in caserma in attesa dell’udienza di convalida.
Il giudice ha confermato l’arresto e condannato l’uomo a due anni di reclusione e al pagamento di una multa di 2.000 euro. Dopo la sua liberazione, è stato sottoposto all’obbligo di firma.
La pistola è stata sequestrata e l’uomo dovrà rispondere delle sue azioni di fronte alla legge.
L’uomo armato di Varese: la notte del 17 aprile
