La campagna contro le truffe agli anziani “Più sicuri insieme” continua anche per il 2024, promossa da ANAP Confartigianato Persone. L’obiettivo è sensibilizzare gli anziani sulla sicurezza e fornire loro informazioni utili per difendersi dai malintenzionati e prevenire i reati. Grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e le forze dell’ordine, ANAP si avvale anche dei dati di un’indagine svolta su over 65 per esplorare le varie tipologie di reati in cui l’anziano è vulnerabile.

Le truffe telefoniche, le visite a domicilio e le frodi online sono tra i principali metodi utilizzati dai truffatori, con una percentuale di denuncia molto bassa. È importante aumentare la consapevolezza del rischio e fornire strumenti per prevenirlo e denunciarlo. Gli anziani colpiti si affidano principalmente alla famiglia, alle associazioni come ANAP e ANCoS APS e alle forze dell’ordine per ricevere supporto.

Le truffe hanno un impatto psicologico significativo sulle vittime, che spesso modificano i propri comportamenti per paura di essere nuovamente vittime. È necessario intervenire con protezione, informazione, solidarietà e inclusione sociale per tutelare le categorie più fragili. Le attività informative svolte a livello nazionale e territoriale sono fondamentali per contrastare le truffe agli anziani e proteggere le famiglie.

Nonostante una riduzione dei reati nel Lecchese, gli anziani sono sempre bersaglio dei truffatori. È importante sensibilizzare e informare per proteggere i pensionati e le famiglie dagli effetti devastanti delle truffe. Le vittime spesso scelgono di non denunciare per vergogna, ma la vera vergogna dovrebbe riguardare solo i truffatori che approfittano delle persone vulnerabili.

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