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Il problema dell’emergenza giudice di pace a Busto Arsizio è stato affrontato in un confronto con il Ministero della Giustizia dopo le azioni dell’Ordine degli avvocati della città. La grave situazione degli uffici del giudice di pace di Busto e Legnano, dovuta alla carenza di magistrati e personale amministrativo, rischia di portare alla paralisi dell’attività giudiziaria.

Durante la riunione online con il Ministero della Giustizia, sono state discusse possibili soluzioni per alleggerire l’emergenza, come l’avvio di procedure concorsuali per assunzioni di personale amministrativo e la sperimentazione di protocolli con le Regioni per il reperimento rapido di unità amministrativo.

Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati ha ringraziato il Ministero per aver aderito alla richiesta di incontro e si è auspicato il ritorno della sede a Busto. Sono state avanzate proposte come l’utilizzo di graduatorie già esistenti per l’assunzione di personale e l’impiego di unità del servizio civile presso l’ufficio del giudice di pace.

La situazione è stata definita drammatica dal cancelliere del giudice di pace di Busto, che ha evidenziato la difficoltà del personale attuale nel gestire il carico di lavoro. Il Ministero ha concordato sulla necessità di individuare una sede idonea per il giudice di pace e ha fissato un prossimo incontro tra circa 15 giorni.

È importante trovare soluzioni concrete per risolvere l’emergenza e garantire il regolare svolgimento dell’attività giudiziaria a Busto Arsizio e Legnano.

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