Un’indagine condotta dalla Procura di Busto Arsizio ha portato al sequestro di 500 mila euro in valori e immobili legati a fatture false emesse da un imprenditore attivo nella vendita di idrocarburi nel Gallaratese. L’uomo, 82 anni, titolare di una società di Besnate, è stato colpito da un decreto di sequestro preventivo per un valore totale di 1,5 milioni di euro. Le indagini delle Fiamme Gialle hanno rivelato un meccanismo di frode che ha portato all’emissione di fatture per operazioni inesistenti per oltre 6,7 milioni di euro, evadendo circa 2,7 milioni di IVA. Il legale rappresentante della società è accusato di dichiarazione fraudolenta e potrebbe rischiare fino a 8 anni di reclusione. Il giudice ha disposto il sequestro preventivo della somma evasa e di beni della società e del suo amministratore. In totale, sono stati sequestrati oltre 500 mila euro in denaro e immobili.

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