Il mestiere del fabbro, o “ul mestée del ferée”, è sempre stato considerato un’arte. Nell’antichità, il ferro veniva lavorato manualmente a colpi di martello sull’incudine, dopo essere stato riscaldato nella fucina alimentata a carbone. Con abilità e precisione, il fabbro plasmava il metallo per creare cancelli, ringhiere, catenacci e altro ancora. A Germignaga, è ancora possibile ammirare ringhiere artistiche e pregevoli sui balconi delle abitazioni, realizzate da abili artigiani del passato.

L’attività del fabbro era fondamentale nell’economia di un tempo, presente in ogni paese. Spesso, nelle botteghe si utilizzavano anche magli azionati idraulicamente per realizzare utensili da lavoro e lame di varie tipologie. I fabbri specializzati, noti come “maniscalchi”, si occupavano di ferrare i cavalli e gli altri animali da lavoro.

Un gioco interessante potrebbe essere quello di individuare a quali edifici di Germignaga appartengono le ringhiere fotografate. Le prime due a sinistra si trovano su edifici con una funzione pubblica, mentre le altre sono installate su balconi di abitazioni private.

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