Il paese di Esino Lario si trova sotto shock dopo l’orribile omicidio dell’assessore Pierluigi Beghetto, ucciso brutalmente dal presunto assassino Luciano Biffi. La zona del delitto è presidiata dai carabinieri e gli inviati di Lario News sono sul posto per seguire gli sviluppi dell’indagine.

Secondo quanto emerso, Biffi avrebbe prima colpito Beghetto alla testa con un bastone, per poi sgozzarlo con un falcetto. Dopo il terribile gesto, si sarebbe allontanato dicendo “Finalmente l’ho segato”. Beghetto era una figura molto rispettata nella comunità di Esino Lario, impegnato sia nell’amministrazione del paese che in varie attività private come l’apicoltura e la protezione antincendio.

Dopo essersi autodenunciato ai carabinieri, Biffi è stato fermato. Si tratta di un uomo originario del Lecchese, ma con residenza tra l’Umbria e la Lombardia, che si guadagnava da vivere suonando il sassofono per strada e lavorando saltuariamente nell’azienda di apicoltura di Beghetto.

La comunità di Esino Lario è sconvolta da questo tragico evento e piange la perdita di un uomo così stimato. Beghetto lascia la moglie e due figli, che ora si trovano ad affrontare un dolore inimmaginabile. La giustizia dovrà fare il suo corso per portare a galla la verità su questo terribile crimine e dare un po’ di pace a una comunità colpita duramente da questa tragedia.

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