Il Palazzetto di Muggiò, situato a Como, è stato oggetto di un incendio lo scorso sabato 13 aprile. Le operazioni di messa in sicurezza della struttura dismessa sono finalmente in corso, dopo che le fiamme hanno causato danni considerevoli.

Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, ha commentato l’accaduto, sottolineando che non c’era alcun bisogno di accendere fuochi all’interno del palazzetto, dato che la temperatura era già molto alta quel giorno. Si stanno effettuando degli accertamenti per comprendere meglio l’accaduto e verranno quantificati i danni causati dall’incendio.

Secondo le prime indagini, l’incendio potrebbe essere stato causato da oggetti accumulati nel magazzino della struttura, tra cui gomme e cerchioni. Le fiamme si sono sviluppate nel locale dove erano presenti questi materiali, suggerendo la possibilità di un gesto doloso.

Le indagini sono ancora in corso per determinare le cause esatte dell’incendio e la presenza di eventuali responsabili. Ad ogni modo, è chiaro che la struttura, chiusa da oltre dieci anni, era accessibile e priva di controlli.

Ora si procederà con gli interventi necessari per mettere in sicurezza il Palazzetto di Muggiò e prevenire eventuali episodi simili in futuro. È importante che le autorità locali si adoperino per garantire la sicurezza delle strutture dismesse e prevenire atti vandalici che possano mettere a rischio la pubblica incolumità.

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