Un anziano di 91 anni è finito nei guai dopo aver ricevuto indebitamente oltre 110.000 euro di pensione sociale in 20 anni. L’uomo è stato rinviato a giudizio per aver ricostituito il nucleo familiare senza comunicare il cambiamento di status all’INPS.

Secondo l’accusa, l’uomo si separò dalla moglie nel 1994 e nel 2001 presentò la domanda di pensione sociale all’INPS, ottenendo l’assegno in base alla sua situazione finanziaria. Tuttavia, nel 2010, l’uomo e la sua ex moglie decisero di tornare a convivere sotto lo stesso tetto senza informare l’INPS di questa variazione.

L’uomo avrebbe continuato a percepire l’assegno mensile senza avere più diritto, in quanto la sua situazione economica era cambiata a seguito della convivenza con la ex moglie che aveva entrate proprie. Gli avvocati dell’imputato intendono confutare l’accusa durante il dibattimento che si terrà nell’ottobre 2024 davanti al Tribunale.

La Procura della Repubblica di Varese ha confermato che l’uomo non aveva più diritto alla pensione sociale e ha avviato le azioni legali necessarie per perseguire il caso. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quali saranno le conseguenze per l’anziano imputato.

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