GALLARATE – Oltre la Superstrada 336 c’è una Gallarate diversa. Un’area in cui prima c’erano solo campi e capannoni industriali, ma che ora è stata trasformata in complessi residenziali, villette e un supermercato, l’Md. Tuttavia, nonostante la crescita urbanistica, la zona manca di infrastrutture essenziali per la sicurezza dei pedoni.

Un residente, Alessio Ambrogi, ha sollevato il problema attraverso una lettera aperta, denunciando la mancanza di strisce pedonali e percorsi sicuri per attraversare la zona. Ambrogi ha raccontato di aver rischiato più volte di essere investito dalle macchine, a causa dell’assenza di segnalazioni e attraversamenti pedonali.

La proposta di Ambrogi è chiara: la realizzazione di strisce pedonali, percorsi protetti o rallentatori per garantire la sicurezza di tutti. Tuttavia, la responsabilità della viabilità sopra la 336 e di fronte al supermercato è di Anas, che finora non ha preso in considerazione la creazione di percorsi pedonali per unire il centro città con la zona oltre la superstrada.

Ambrogi chiede al Comune di intervenire e di aprire un dialogo con Anas per risolvere la situazione, per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. La questione è seria e non può essere ignorata, perché la vita delle persone è in gioco. È fondamentale agire prima che accada un incidente, perché la prevenzione è sempre la migliore soluzione.

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