Giovanni Oteri, il presunto piromane di Tartano, è stato rilasciato martedì pomeriggio dopo che una perizia psichiatrica ha stabilito che al momento dei fatti era “totalmente incapace di intendere e volere”. L’uomo di 61 anni, originario di Messina, era stato arrestato lo scorso gennaio con l’accusa di aver appiccato diversi incendi dolosi nella località di Campo.
L’arresto era avvenuto su ordinanza di custodia cautelare in carcere, ma ora Oteri è tornato libero. La Procura di Sondrio ha infatti disposto una perizia psichiatrica che ha rivelato che, a causa delle sue patologie, l’uomo era incapace di intendere e volere al momento dei fatti. Pertanto, in caso di condanna, non sussiste la punibilità.
Il suo difensore, l’avvocato Maurizio Carrara, ha spiegato che in questi casi non possono essere applicate misure cautelari e che Oteri è ora completamente libero. Tuttavia, l’uomo ha dichiarato di voler recarsi a Messina per continuare il suo percorso di recupero presso il Centro di salute mentale della città siciliana, un percorso che ha continuato anche durante la sua detenzione.
La decisione del giudice Antonio De Rosa di scarcerare Oteri è stata presa dopo aver ricevuto l’esito della perizia psichiatrica. Ora l’uomo può tornare alla sua vita, consapevole della necessità di continuare a seguire un percorso di recupero per le sue patologie mentali.