Un vigile urbano napoletano di 35 anni, Angelo Sorvillo, è stato sospeso dal servizio per sei mesi a causa di abusi d’ufficio e falsità materiale. L’accusa è che abbia emesso 25 verbali alle auto in sosta vietata davanti alla scuola senza possibilità di contestazione immediata da parte dei proprietari dei veicoli. Sorvillo si è difeso sostenendo che la sosta vietata creava intralcio alla circolazione e che aveva agito per garantire la sicurezza dei pedoni.

Inoltre, insieme ai colleghi Paolo Villa e Giacomo Matteo Trimarchi, Sorvillo è accusato di aver compiuto un controllo “senza motivo” presso l’abitazione di un vicino di Villa, durante il quale avrebbero sequestrato un mattarello da cucina senza documentare l’attività svolta. Anche in questo caso, gli agenti si sono difesi affermando di aver agito correttamente e di aver cercato di calmare una situazione di tensione tra i due vicini.

Infine, Sorvillo e il collega Marco Matteucci sono accusati di aver effettuato un presunto arresto illegale di una donna ubriaca. Gli agenti sostengono di aver agito per garantire la sicurezza della donna e la propria incolumità. Il processo continuerà il prossimo 4 giugno.

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