Il Lago Ceresio si prepara per la prossima stagione turistica, con particolare attenzione alla sicurezza delle acque e all’utilizzo dei natanti svizzeri immatricolati da cittadini residenti nei paesi dell’Unione Europea. Durante il secondo tavolo per la sicurezza sulle acque del lago, si è discusso dell’importanza di mantenere e potenziare i servizi di vigilanza per garantire la sicurezza dei turisti e dei bagnanti. L’incremento delle presenze sul Lago Ceresio del 10% alla fine del 2023 ha evidenziato la necessità di mantenere una stretta collaborazione tra le forze dell’ordine per il controllo della navigazione e la sicurezza delle acque.

Un importante punto all’ordine del giorno è stato l’utilizzo delle unità nautiche con targa TI da parte dei cittadini dell’Unione Europea, con la procedura in corso per estendere questa deroga anche al Verbano. Sono stati indirizzati ulteriori controlli alle Agenzie delle Dogane e alla Guardia di Finanza per garantire il rispetto delle normative da parte dell’Autorità di Bacino.

Durante il tavolo, è stata anche ipotizzata la creazione di un avamposto dei Vigili del Fuoco per un maggiore efficientamento dei lavori di vigilanza e di monitoraggio sul lago. La collaborazione tra le unità nautiche svizzere e italiane è stata sottolineata come fondamentale per garantire un’assistenza efficace in caso di emergenza.

La proposta della Comunità di Lavoro Regio Insubrica per risolvere le complesse questioni che coinvolgono gli Uffici competenti italiani e svizzeri potrebbe rappresentare una svolta significativa per la sicurezza e la gestione delle acque del Verbano. Si auspica che questa iniziativa riceva il pieno sostegno dei Prefetti di Como e Varese per garantire la massima sicurezza sulle acque del lago.

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