Questa mattina è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Giorgio Monticelli, un anziano di 90 anni originario di Verona ma residente ad Aprica da qualche anno. L’uomo è morto venerdì scorso in ospedale a Sondrio, una settimana dopo essere stato trovato in condizioni critiche nella sua abitazione insieme alla moglie morta da almeno due settimane.

Secondo quanto emerso dall’esame autoptico, la causa della morte di Monticelli sarebbe da attribuire al crollo del fisico, già compromesso, dopo un intervento di amputazione della gamba. La moglie, Anna Maria Squarza, è stata trovata morta nello stesso letto insieme al marito, e le autorità hanno dato il nulla osta per la cremazione dei loro corpi. Non è ancora chiaro se le ceneri verranno portate a Verona o resteranno in Valtellina.

La vicenda ha destato scalpore nella comunità di Aprica, dove l’anziano e la moglie erano conosciuti e stimati. L’epilogo tragico della loro storia ha lasciato sgomenti i vicini e gli amici, che si chiedono come sia stato possibile che una coppia così anziana e bisognosa di cure sia stata lasciata sola in quelle condizioni così gravi.

Ora le indagini sono in corso per fare luce su quanto accaduto e per capire se ci siano responsabilità da parte di chi avrebbe dovuto prendersi cura di loro. Resta la tristezza e l’incredulità per la fine così drammatica di due persone che avrebbero meritato più attenzione e cura.

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