Il consigliere comunale Giovanni Pignataro ha sollevato una questione importante durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Gallarate: quali interventi verranno effettuati dall’amministrazione per ridurre la velocità dei veicoli e garantire la sicurezza vicino alle scuole? Questo interrogativo è stato sollevato anche a seguito di una petizione avviata da FIAB Gallarate Pedala e del preoccupante aumento degli incidenti stradali nella città.
Il consigliere Pignataro ha sottolineato che attualmente Gallarate non dispone di alcun sistema di rallentamento del traffico e che questa situazione rappresenta un evidente pericolo per la sicurezza dei cittadini. L’unica piattaforma rialzata presente in città si trova in via Matteotti di fronte al Falcone. Il sindaco Cassani ha dichiarato di essere favorevole all’installazione di attraversamenti rialzati protetti, ma il consigliere Pignataro chiede anche di definire tempi e modalità per l’attuazione di queste misure.
Un altro problema evidenziato riguarda la sosta selvaggia sui marciapiedi vicino alle scuole, che rappresenta un ulteriore pericolo per l’incolumità di studenti, bambini e genitori. Sono stati posizionati degli archetti contro la sosta su un lato di via Cantoni e una nuova delibera prevede l’installazione anche sull’altro lato.
Il consigliere Pignataro insiste sull’importanza di intervenire immediatamente davanti alle scuole, proponendo la creazione di “Zone 30” con dossi rallentatori o l’istituzione di strade scolastiche che vengono chiuse al traffico durante gli orari di entrata e uscita degli alunni. Questa proposta è stata già attuata solo a Sciarè e Cedrate, su iniziativa dei genitori e limitatamente alla sola via antistante la scuola.
In conclusione, la questione della sicurezza stradale e della tutela delle scuole è un tema prioritario che richiede interventi tempestivi e efficaci da parte dell’amministrazione di Gallarate. Sono necessarie misure concrete per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, in particolare dei più vulnerabili come i bambini e gli studenti.
