Grazie all’intervento di un attento cittadino, il sindaco di Valganna Bruna Jardini ha ricevuto alcuni giorni fa un video e alcune foto che mostravano un tornante pieno di immondizia di ogni genere. Tra i rifiuti c’erano giocattoli per bambini, un pezzo di moto, cornici, imballaggi, scatole e persino due pistole a salve. Di fronte a questa situazione, considerando la bellezza e il pregio della zona, si è deciso di organizzare un’operazione di pulizia per il 25 aprile.

La prima cittadina ha chiesto aiuto a diversi gruppi, tra cui la Protezione Civile del Piambello, l’associazione Amo Madre Terra, il gruppo Alpini di Valganna e numerosi cittadini volontari. L’intervento è durato quattro ore e ha visto la partecipazione di mezzi speciali e di autisti messi a disposizione dall’azienda Econord. Anche i carabinieri forestali e quelli della Stazione di Marchirolo sono intervenuti per garantire il buon esito dell’operazione.

La giornata del 25 aprile a Valganna ha quindi rappresentato non solo la celebrazione di una ricorrenza storica, ma anche un’importante “liberazione” dai rifiuti abbandonati da incivili nel bosco. Purtroppo, questo problema si ripete spesso nella valle e sarebbe facilmente risolvibile se solo le persone fossero più responsabili nei confronti dell’ambiente.

Alla fine del lavoro, i partecipanti si sono riuniti alla baita degli Alpini per un meritato pranzo, preparato dallo staff delle Penne Nere. Questa giornata di pulizia ha dimostrato che, con l’impegno di tutti, è possibile preservare la bellezza del territorio e contrastare l’abbandono di rifiuti. Speriamo che in futuro ci siano sempre più cittadini responsabili pronti a contribuire a mantenere pulita la nostra amata Valganna.

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