Centinaia di conti pignorati a Biassono a causa di problemi legati agli accertamenti Tasi/Tari/Imu non andati a buon fine. Questa situazione ha portato diversi contribuenti a rischiare denunce da parte del Comune. Il caos Tasi e Tari ha colpito molti cittadini e imprese, tra cui l’azienda Asp Italia che si occupa di sicurezza informatica. Il legale rappresentante dell’azienda ha raccontato di aver ricevuto una cartella di circa 800 euro per il pagamento delle quote relative agli anni 2016 e 2017, ma il pagamento è stato respinto a causa di un conto chiuso dell’agenzia di riscossione di Napoli.

Non ricevendo risposte dal Comune, l’azienda si è trovata costretta a subire il pignoramento dei conti correnti, causando difficoltà nel pagare stipendi, contributi e versamenti IVA. Nonostante il pagamento delle somme dovute e delle spese di pignoramento, l’azienda non ha ottenuto alcuna liberatoria per sbloccare i conti. La situazione ha coinvolto più di cento conti in una sola banca del paese.

L’assessore ai Tributi, Angelo De Biasio, ha ammesso che il cambiamento del servizio di tesoreria ha causato problemi con il cambio dell’Iban, creando disagi per alcuni contribuenti. Tuttavia, l’ufficio si sta riorganizzando per risolvere i problemi e annullare i pignoramenti errati. De Biasio ha invitato i contribuenti a rivolgersi all’ufficio Tributi per verificare eventuali errori e risolvere la situazione con l’agenzia di riscossione.

La situazione è in fase di risoluzione, ma molti cittadini e imprese hanno subito danni a causa di questa complicata vicenda legata ai tributi locali. Speriamo che il Comune riesca a risolvere rapidamente la questione per evitare ulteriori disagi ai contribuenti.

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