Un episodio misterioso si è verificato oggi pomeriggio a Cavatigozzi, in via Verzelletti. Una persona visibilmente alterata ha fatto irruzione in una casa al numero civico 3, rompendo una finestra. Non c’era nessuno in casa, gli abitanti erano fuori a pranzo. L’uomo, senza motivo apparente, ha messo a soqquadro l’abitazione e poi è salito sul tetto, sembrava volesse staccare le antenne.
Diverse persone hanno assistito alla scena, un ragazzo ha dato l’allarme e sono intervenuti Carabinieri, Vigili del Fuoco, un’ambulanza e un’auto medica. Nonostante i tentativi delle forze dell’ordine di far ragionare l’uomo, una persona straniera di circa 30 anni, quest’ultimo si è tolto gli abiti e, a piedi scalzi, è saltato dal tetto alla tettoia, ferendosi ai piedi e poi fuggendo verso i campi. Dopo un inseguimento, i carabinieri sono riusciti a bloccarlo, è stato sedato dai sanitari e trasportato in ospedale per accertamenti.
Purtroppo, il condominio in cui si è verificato l’incidente è lo stesso in cui abitava Rossella Cominotti, l’edicolante di Bonemerse uccisa dal compagno alcuni mesi fa.
“Mi sembra che ultimamente ci sia un aumento degli episodi legati a problemi di salute mentale”, afferma Giovanna Bonetti, presidente del Comitato di Quartiere 3, informata sulla vicenda. “Mi dispiace quando sento persone che fanno discorsi superficiali in situazioni del genere. Vorrei che crescesse la consapevolezza riguardo al problema della salute mentale e al fatto che ci sono molte persone intorno a noi che non stanno bene. Dovremmo essere tutti più attenti e disponibili a conoscersi meglio, andando oltre la nostra porta di casa”.
