L’aumento del coinvolgimento dei giovani nel consumo e nello spaccio di sostanze stupefacenti è un fenomeno preoccupante che sta emergendo sempre di più, come dimostrato dalla recente attività di controllo della Polizia Locale di Monza. I controlli effettuati nei parchi cittadini e nel centro della città hanno portato alla luce numerose situazioni di illegalità, con decine di persone controllate e decine di grammi di droga sequestrati.
In particolare, la vicenda di un sedicenne trovato in possesso di droga destina allo spaccio ha destato grande preoccupazione. Oltre alla sostanza stupefacente, il giovane era in possesso di un coltello, un bilancino di precisione e un monile d’oro di notevole valore. La perquisizione domiciliare ha rivelato ulteriori elementi sospetti, con i genitori che non erano a conoscenza dell’origine del gioiello e che avevano notato un improvviso cambiamento nello stile di vita del figlio.
Di fronte a queste gravi circostanze, il ragazzo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano. Tuttavia, non si tratta dell’unica situazione difficile riscontrata dagli agenti, con casi in cui i genitori hanno addirittura rifiutato di venire a riprendere i propri figli minorenni al termine delle operazioni.
È evidente che il problema del consumo e dello spaccio di droga tra i giovani richiede un intervento urgente e una maggiore sensibilizzazione da parte di tutta la comunità. È importante combattere questo fenomeno per proteggere le nuove generazioni e garantire loro un futuro migliore.
