Il lavoro di monitoraggio della fauna selvatica nella provincia di Cremona continua ad essere una priorità per la Polizia Locale Provinciale. Settimanalmente, vengono utilizzate fototrappole e transetti per rilevare la presenza di diversi animali, tra cui lupi, caprioli e sciacalli dorati.

Per quanto riguarda i lupi, si stima che siano una quindicina gli esemplari identificati, ma potrebbero essere molti di più. Sono divisi in gruppi che si spostano in diverse zone della provincia, creando qualche problema con gli allevamenti di bovini. In particolare, sono stati segnalati danni causati ai capi giovani, che spesso richiedono l’abbattimento dell’animale.

Oltre ai lupi, anche gli sciacalli dorati si stanno facendo spazio nel territorio cremonese, provenendo dalla Slovenia. Questi animali, di dimensioni intermedie tra il lupo e la volpe, hanno un’attività predatoria simile a quella della volpe.

Negli ultimi tempi, si è osservata una maggiore presenza di istrice e un aumento della popolazione di caprioli, soprattutto nella zona della Golena. Purtroppo, gli investimenti di caprioli sono in aumento e richiedono l’intervento degli agenti per il recupero degli animali.

Infine, i daini continuano a essere presenti tra Soncino e Casalbuttano, limitandosi però al parco dell’Oglio. La situazione della fauna selvatica in provincia di Cremona è in costante evoluzione e richiede un monitoraggio costante da parte delle autorità competenti.

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