Il trattamento degli aneurismi aortici con l’utilizzo delle endoprotesi è diventato una pratica consolidata a livello internazionale, grazie anche all’eccellenza dell’ospedale di Busto Arsizio. La chirurgia vascolare di Busto Arsizio è all’avanguardia nel trattamento di patologie vascolari complesse, anche in pazienti con condizioni particolari e difficoltà anatomiche. Grazie alla metodica endovascolare, è possibile eseguire interventi minimamente invasivi, evitando anestesie generali e profonde.

Recentemente, la Dott.ssa Anna Maria Socrate, Direttore della Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare del Presidio Ospedaliero di Busto Arsizio, ha affrontato il caso di un paziente ottantenne affetto da una ulcera aterosclerotica penetrante dell’aorta addominale. Grazie all’utilizzo di stent dedicati all’aorta, è stato possibile cambiare la strategia di trattamento, evitando interventi chirurgici maggiori e complicazioni.

L’intervento, eseguito con tecniche mininvasive in anestesia locale e sedazione, ha permesso di riparare la lesione senza aprire l’addome, ottenendo un ottimo risultato con un impatto minimo sul paziente. Il successo tecnico di questa procedura è elevato, senza la necessità di reinterventi nel breve e medio periodo.

La collaborazione di un team medico affiatato e la ricerca bibliografica accurata hanno permesso di individuare la soluzione migliore per il paziente, dimostrando che il lavoro di squadra è fondamentale per ottenere risultati positivi anche nei casi più complessi. La chirurgia vascolare di Busto Arsizio conferma così la sua leadership nel trattamento delle patologie vascolari, offrendo soluzioni efficaci e innovative per i pazienti.

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