Le indagini sulla vicenda che vede coinvolto il fiorettista Andrea Cassarà sembrano essere giunte alla fase conclusiva. La procura sta valutando se esercitare l’azione penale nei confronti dell’atleta bresciano, accusato di tentata produzione di materiale pedopornografico, o se archiviare il caso.

Secondo gli inquirenti, lo scorso ottobre Cassarà sarebbe entrato negli spogliatoi del centro San Filippo e avrebbe utilizzato il suo cellulare per fotografare o riprendere una ragazzina che si stava facendo la doccia dopo l’attività sportiva. La perizia eseguita sul telefono dell’atleta ha rivelato che alcuni file sarebbero stati cancellati nei giorni successivi ai presunti scatti vietati.

Inoltre, le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nel centro sportivo sembrano compromettere la difesa di Cassarà, che ha sempre negato le accuse. I video mostrerebbero l’atleta entrare nello spogliatoio dove si trovava la ragazzina e uscire di corsa pochi istanti dopo, quasi come se stesse fuggendo.

La situazione si fa sempre più delicata per l’ex campione olimpico, la cui carriera sportiva potrebbe essere seriamente compromessa da queste gravi accuse. Resta ora da attendere la decisione della procura e vedere quali saranno i prossimi sviluppi di questa vicenda.

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