Un’operazione della Guardia di Finanza ha portato all’arresto di nove persone a Monza, con accuse di corruzione, emissione di fatture false e frode fiscale legate a operazioni edilizie nel comune di Usmate Velate. Gli indagati, tra cui otto imprenditori e un dipendente comunale, avrebbero agito indisturbati per anni, secondo quanto emerso dall’inchiesta condotta dalla Procura di Monza.

Il funzionario pubblico coinvolto, Antonio Colombo, avrebbe favorito le società degli imprenditori indagati modificando il Piano di Governo del Territorio per trasformare aree agricole in edificabili e produttive, in cambio di tangenti pagate con fatture false. Le indagini hanno portato anche al sequestro preventivo di beni per un valore di circa 243 mila euro agli indagati e di 700 mila euro a società a loro riconducibili.

Antonio Colombo avrebbe ricevuto circa 200 mila euro in tangenti per favorire la trasformazione di terreni di proprietà degli imprenditori indagati. Il sistema corruttivo sarebbe stato gestito attraverso una società creata ad hoc dagli imprenditori, utilizzata per emettere fatture per operazioni inesistenti.

Tra gli arrestati c’è anche Francesco Calogero Magnano, ex geometra di Silvio Berlusconi, accusato di aver partecipato al presunto sistema corruttivo. Magnano, insieme ad altri imprenditori e alla compagna e al cognato di Colombo, è ora ai domiciliari. Antonio Colombo e due imprenditori sono invece in carcere.

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