Ieri sera a Milano si è tenuto il corteo in memoria di Sergio Ramelli, lo studente del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975 da estremisti di sinistra. Come ogni anno, i partecipanti hanno marciato con fiaccole accese da piazzale Gorini a via Paladini, dove si trova una targa e un murale dedicati a Ramelli. Tra i presenti c’erano militanti di CasaPound, Lealtà e Azione, Forza Nuova e Rete dei Patrioti. La polizia e i carabinieri hanno seguito il corteo senza rilevare problemi di ordine pubblico o tensioni.

La Questura ha calcolato che circa 1.500 persone hanno partecipato all’evento. Nel pomeriggio, a Milano, è stato anche ricordato Enrico Pedenovi, il consigliere provinciale del Movimento Sociale ucciso in un agguato nel 1976 in viale Lombardia. Ogni anno viene commemorato in quel luogo.

Questi eventi sono importanti per non dimenticare le vittime della violenza politica del passato e per mantenere viva la memoria delle persone che hanno perso la vita per le proprie convinzioni. La partecipazione alle commemorazioni dimostra che c’è ancora interesse e sensibilità nei confronti di queste storie, che continuano a suscitare emozioni e riflessioni nella società odierna.

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