Mohamed Abdeltawwab Kamel Mabdrouk, un operaio egiziano di 42 anni, è morto dopo quattro giorni di agonia a causa di un incidente sul cantiere di via Giacosa a Monza. Una trave si è staccata dalla gru vicino alla quale stava lavorando e lo ha colpito alla testa. Nonostante i soccorritori abbiano cercato di rianimarlo, le sue condizioni sono apparse subito gravi all’arrivo al San Gerardo di Monza. Dopo quattro giorni di lotta, Mohamed è deceduto, lasciando la moglie e i quattro figli appena arrivati dall’Egitto.

I sindacati brianzoli hanno emesso un comunicato definendo la situazione inammissibile. Mohamed aveva tanti progetti per il futuro e la sua morte è stata definita come un’altra vittima sul posto di lavoro in Italia. Le imprese dovrebbero fare della prevenzione e della formazione una priorità, garantendo dispositivi di protezione e procedure di sicurezza.

Le polemiche sono sempre le stesse in Italia, con troppe persone che muoiono sul lavoro ogni anno. È necessario porre fine a questa tragedia che ha già causato la morte di più di 350 persone nel 2024, oltre ai numerosi infortuni. La Brianza ha pianto ieri, ma chi sarà il prossimo? È urgente trovare una soluzione a questa strage.

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