In Italia, i dati relativi agli incidenti sul lavoro sono allarmanti: 585 mila infortuni e 1043 morti nei primi due mesi dell’anno, con un aumento del 7.2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel Lecchese, negli ultimi due anni, sono state registrate dieci vittime sul lavoro, un dato che fa riflettere sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il primo maggio, giorno dedicato alla celebrazione dei lavoratori, è stato segnato da una cerimonia al Monumento ai Caduti sul Lavoro di Largo Caleotto a Lecco. L’evento è stato organizzato dal Comune in collaborazione con Anmil e i sindacati Cgil, Cisl e Uil Lecco, con l’obiettivo di ricordare e rendere omaggio alle vittime del lavoro.
La cerimonia è stata un momento di riflessione e di solidarietà nei confronti di coloro che hanno perso la vita sul lavoro, un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sicurezza sul lavoro e sull’adozione di misure preventive per evitare incidenti.
Il primo maggio è stato quindi un giorno di commemorazione, ma anche di impegno per garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti i lavoratori. È necessario che istituzioni, imprese e sindacati lavorino insieme per promuovere una cultura della sicurezza e per prevenire ulteriori tragedie sul lavoro. Solo così potremo rendere giustizia alle vittime del lavoro e assicurare un futuro migliore per tutti i lavoratori.