È una storia straziante quella di Viola Maiorana, una bambina di soli 9 anni che è stata strappata alla vita da una malattia incurabile. La sua morte ha lasciato un vuoto immenso nella vita dei suoi genitori, Silvia e Matteo, e del fratellino Gioele. Martedì pomeriggio, nella chiesa San Giuseppe di Morbegno, si è svolto il suo funerale a cui hanno partecipato centinaia di persone: amici, parenti, conoscenti, insegnanti e compagni di scuola. La piccola Viola ha ricevuto la terribile diagnosi solo lo scorso dicembre e da allora ha combattuto con tutte le sue forze contro la leucemia che alla fine l’ha portata via troppo presto.

La commozione e il dolore erano palpabili durante la cerimonia funebre, con la chiesa che non poteva contenere tutti coloro che volevano darle l’ultimo saluto. Viola è volata in cielo come un angelo, lasciando dietro di sé solo ricordi e un senso di incredulità per una vita così breve e intensa. La sua famiglia e la comunità intera sono rimaste sconvolte da questa perdita improvvisa e ingiusta.

Viola non avrà avuto il tempo di crescere, di giocare, di sognare e di realizzare i suoi desideri. Ma il suo ricordo resterà vivo nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta e amata. La sua forza e il suo coraggio di fronte alla malattia resteranno un esempio per tutti noi, un monito a cogliere ogni istante con gratitudine e a vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo. Addio, piccola Viola, che il tuo sorriso continui a splendere in cielo come una stella luminosa.

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