La mia esperienza al Pronto Soccorso di Varese è stata davvero incredibile. Dopo essere arrivato sabato mattina con un forte mal di testa, sono stato sottoposto a diversi esami e controlli. Tuttavia, la situazione è presto peggiorata e mi hanno detto che avrei dovuto essere ricoverato in reparto per ulteriori esami.
Da quel momento sono stato parcheggiato nei corridoi del Pronto Soccorso, spostato continuamente da un’area all’altra. La confusione regna sovrana tra gli operatori sanitari, che fanno del loro meglio nonostante la totale inadeguatezza di mezzi e personale.
La situazione è davvero disperata: anziani in carrozzina che piangono, giovani arrabbiati per i lunghi tempi di attesa per i risultati degli esami. La mancanza di cibo, la difficoltà a trovare un posto dove sdraiarsi e l’igiene precaria rendono la situazione ancora più difficile.
Le risposte evasive del personale e la mancanza di comunicazione con i responsabili rendono tutto ancora più frustrante. Dopo tante notti passate nei corridoi, sono ancora in attesa di una stanza in reparto per ulteriori esami.
Questa esperienza mi ha fatto riflettere sulla situazione della sanità lombarda e su quanto sia importante migliorare le condizioni nei Pronto Soccorso. Spero che le autorità competenti prendano provvedimenti per evitare che situazioni del genere si ripetano in futuro.

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