Un giovane di 24 anni è stato arrestato a dicembre con l’accusa di produzione e diffusione di materiale pedopornografico. Attualmente ai domiciliari, la polizia di Milano sta cercando altre possibili vittime e ha diffuso i Nick utilizzati dal pedofilo per controllare se ci sono stati contatti con lui. È importante verificare se i propri figli sono stati in contatto con i profili _@sanzmirco0 @younnico08 @niconicogx @nicemotm @giovanenicee @rebeccamonti_08 @Io_esco_giovane @parislazone0 @nicorealllx @semprerebe_.

Finora sono state individuate 50 vittime che hanno subito minacce e richieste da parte di questi profili falsi. È fondamentale contattare il Commissariato Rho Pero al numero 029390551 se si è stati vittime di simili minacce. È importante informare i giovani di quanto è successo ad altri e offrire loro un supporto psicologico per superare la paura generata da queste minacce.

La storia di questo caso risale a dicembre, quando il giovane è stato arrestato per aver prodotto materiale pornografico utilizzando minorenni. Si era presentato alle ragazze con il falso nome di Mirko Agridi e con un profilo associato a un’identità femminile, Rebecca Monti. Sono stati trovati ingenti quantità di materiale sessualmente esplicito su dispositivi informatici sequestrati all’indagato.

La polizia ha identificato oltre 50 minori vittime di adescamento, ma le indagini sono ancora in corso. È importante ricordare che il procedimento è ancora in fase di indagine preliminare e la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo con la pubblicazione della sentenza di condanna.

I giornalisti di Co Notizie News Zoom sono impegnati nel fornire informazioni accurate e aggiornate su questo caso. È fondamentale contestualizzare l’articolo alla data in cui è stato scritto e invitiamo i lettori a condividere le proprie opinioni e segnalazioni. La verità ha sempre spazio, soprattutto in un mondo governato da internet dove è difficile dimenticare e farsi dimenticare.

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