Lo scandalo a Usmate Velate continua a far parlare di sé. Dopo gli arresti dei funzionari comunali per corruzione e frode fiscale legati al settore urbanistico-edilizio, il sindaco Lisa Mandelli ha rivelato un dettaglio scioccante su uno degli indagati in custodia cautelare. Secondo il sindaco, l’indagato avrebbe pianificato di presentare una falsa denuncia nei suoi confronti per denigrarla e liberarsi dalla sua presenza, considerandola un ostacolo per i suoi interessi.
Il sindaco ha difeso la propria condotta istituzionale, affermando di aver sempre agito nel rispetto della legge e nell’interesse della collettività. Ha inoltre sottolineato di non aver avuto conoscenza di situazioni irregolari all’interno del Comune, nonostante avesse istituito il whistleblowing per segnalare eventuali anomalie in modo anonimo.
L’inchiesta della Procura di Monza e della Guardia di Finanza ha coinvolto anche un funzionario responsabile dell’urbanistica comunale, accusato di aver alterato la destinazione urbanistica di alcune aree per favorire interessi economici. Le indagini hanno evidenziato un sistema di corruzione e favoritismo che sarebbe perdurato nel tempo senza che l’amministrazione comunale ne fosse a conoscenza.
La situazione a Usmate Velate è ancora in evoluzione e la Magistratura dovrà fare luce su questi gravi fatti. Il sindaco si è detto fiducioso nel lavoro della Magistratura e ha assicurato che, se confermate le intenzioni dannose degli indagati nei suoi confronti, difenderà la propria figura in ogni sede. Resta da capire come si evolverà questa vicenda che ha scosso profondamente la cittadina lombarda.