L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha espresso profonda preoccupazione per la possibilità di un’operazione militare su vasta scala a Rafah, nella Striscia di Gaza, che potrebbe portare a un bagno di sangue e indebolire ulteriormente il sistema. Secondo l’OMS, tale operazione potrebbe avere gravi conseguenze umanitarie e sanitarie per la popolazione locale. La situazione è seguita con attenzione dagli organi internazionali e dalle principali agenzie umanitarie, che si stanno adoperando per evitare un’escalation della violenza e garantire la protezione dei civili. In un contesto già segnato da tensioni e conflitti, è fondamentale trovare soluzioni pacifiche e sostenibili per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione.

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