Lo spaccio di droga si è evoluto con l’avvento delle piattaforme di messaggistica istantanea. Anche nel territorio cremonese, su Telegram si possono trovare gruppi dedicati alla vendita di ogni tipo di sostanza stupefacente. Questi gruppi rappresentano veri e propri “banchi di vendita” virtuali, che garantiscono l’anonimato agli spacciatori e rendono più difficile individuarli.

Su queste piattaforme è possibile visualizzare foto e video della merce, scegliere quantità e pagare online. Ci sono anche offerte speciali e sconti, con prezzi che variano a seconda della sostanza e della quantità acquistata. Dietro a questi spazi di vendita si nascondono spesso organizzazioni criminali o narcotrafficanti, come dimostrano i grandi quantitativi e la vasta gamma di droghe disponibili.

I gruppi di spaccio, monitorati dalle forze dell’ordine, hanno nomi anonimi e utilizzano foto evocative per evitare di essere individuati facilmente. Alcuni gruppi contano pochi membri, mentre altri ne hanno centinaia. Alcuni sono così ben nascosti che è possibile accedervi solo su invito.

Il sistema di vendita è veloce e immediato: si concorda l’acquisto, si effettua il pagamento, si sceglie come ricevere la droga. Alcuni preferiscono la consegna a domicilio, altri optano per un punto di incontro concordato. In alcuni gruppi nazionali vengono addirittura pubblicate recensioni degli utenti che confermano la qualità del prodotto e la serietà dei venditori.

Ma non si tratta solo di droga: su queste piattaforme si possono trovare anche soldi e documenti falsi, con tanto di video che ne mostrano la “qualità”. È una vera e propria vetrina dell’illegalità, dove è possibile acquistare qualsiasi cosa in modo estremamente semplice.

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