Il pappagallo Gino di Castel Cerreto è stato costretto a lasciare il bar dove era diventato un simbolo. La polizia locale ha richiesto e ottenuto il trasferimento per il suo benessere. Il proprietario del locale, Pierluigi Pilenga, ha dovuto spostarlo in una casa privata e ora spera che Gino non soffra la solitudine e non si ammali. Ha lanciato un appello al sindaco Imeri affinché conceda una deroga al regolamento.
Gino è un pappagallo amazzonico dalla testa gialla nato e cresciuto a Vailate (Cremona), ma da diversi anni viveva nella gabbia all’ingresso del New Pilly Bar nella frazione di Treviglio. La convivenza con il pappagallo era diventata nota, ma la polizia locale è intervenuta dopo una segnalazione, sottolineando che la gabbia esposta in veranda metteva Gino a rischio delle intemperie e del fumo passivo dei clienti.
Il proprietario del bar spera che il sindaco possa concedere una deroga al regolamento per consentire a Gino di tornare nel suo amato bar. La vicenda ha suscitato interesse e preoccupazione tra i residenti della frazione di Castel Cerreto, che si sono affezionati al simpatico pappagallo. Resta da vedere quale sarà la decisione delle autorità locali e se Gino potrà tornare nel suo bar di sempre.