Il titolare di quattro autoscuole, Jonathan Locatelli, è finito in arresto e in carcere per corruzione e falso in atto pubblico dopo essere stato coinvolto in una doppia inchiesta su una presunta associazione a delinquere. Lui, però, nega gli addebiti e sostiene che i soldi sequestrati sono frutto del suo lavoro. Secondo le indagini, diverse persone avrebbero pagato ingenti somme di denaro per ottenere la patente in modo fraudolento. Locatelli ha affermato di non essere a conoscenza degli imbrogli e di aver semplicemente iscritto i candidati senza sapere cosa facessero durante i test. La difesa ha già depositato istanza al Tribunale del Riesame per chiedere la scarcerazione di Locatelli. Gli indagati lo hanno definito come il principale responsabile del sodalizio criminale, affermando che per anni avrebbe incassato denaro in modo illecito. La Procura ha definito il sistema diffuso e pericoloso, eludendo ogni forma di sicurezza sul lavoro.