La sicurezza a Lecco: una questione che va oltre il solo cerotto
La recente ondata di episodi di violenza a Lecco conferma che la criminalità nella città non è più un fenomeno sporadico, ma qualcosa di più diffuso e pericoloso. La violenza, anche se di piccola entità, è tossica e richiede interventi organici da parte delle autorità. Non possiamo ignorare il fatto che dietro i titoloni dei giornali ci sono molte altre situazioni a rischio che minacciano la sicurezza dei cittadini.
Situazioni come quella descritta dall’autore, in cui gruppi di giovani dall’aspetto minaccioso si aggirano per le strade con comportamenti intimidatori, sono purtroppo sempre più comuni. La presenza di cani senza guinzaglio, bottiglie di birra in bella vista e musica ad alto volume contribuisce a creare un clima di insicurezza e disagio per chiunque si trovi a passare di lì.
Non possiamo semplicemente attribuire la responsabilità della sicurezza urbana al Comune. È necessario smettere di parlare astrattamente di disagio giovanile e fenomeni sociali e iniziare a prendere consapevolezza del problema reale che affligge la città: la presenza di balordi, spacciatori e delinquenti che mettono a repentaglio la tranquillità dei cittadini.
Chiedere maggiore presenza delle forze dell’ordine e interventi più incisivi non è chiedere troppo. È un diritto fondamentale dei cittadini poter camminare per le strade della propria città senza temere per la propria incolumità. È necessario che le autorità locali prendano seriamente in considerazione questi problemi e agiscano di conseguenza per garantire un ambiente sicuro e vivibile per tutti.
Non possiamo permettere che la criminalità e la violenza diventino la normalità a Lecco. È necessario agire ora, prima che la situazione diventi incontrollabile. Speriamo che le istituzioni locali prendano coscienza di questa situazione e agiscano di conseguenza per garantire un futuro migliore per la nostra città.