L’ex avvocato Marco Manfrinati è finito in manette dopo aver ucciso il 71enne Fabio Limido, padre della sua ex moglie Lavinia. L’omicidio è avvenuto ieri, 6 maggio 2024, a Varese, durante una lite in strada che ha portato all’accoltellamento di padre e figlia.

Il personale della Polizia di Stato è intervenuto tempestivamente dopo la segnalazione della lite in via Ciro Menotti, dove hanno trovato l’uomo ancora armato di un coltello sporco di sangue. Il padre, colpito da numerose coltellate al busto e al collo, è deceduto poco dopo il trasporto in ospedale. La figlia, ferita gravemente al collo e al viso, è stata sottoposta a un intervento chirurgico e versa ancora in pericolo di vita.

Marco Manfrinati, 40 anni, è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Varese. Era già destinatario di una misura cautelare che gli vietava di avvicinarsi alla ex moglie e ai suoceri, a causa di atti persecutori che aveva compiuto in passato. Il processo era già in corso e una udienza era prevista per il prossimo mese di giugno. Inoltre, nel mese di aprile, aveva ricevuto un’ammonizione dal Questore di Varese per lo stesso motivo.

Un tragico evento che ha sconvolto la comunità di Varese e che ha portato alla luce una storia di violenza e persecuzione che ha avuto un epilogo drammatico.

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