Bottiglie di vetro, tubi, una sdraio e una bici. Questi sono solo alcuni dei rifiuti che i volontari hanno raccolto durante una mattinata di pulizie nei boschi di Rescaldina. Le guardie ecologiche volontarie (GEV) hanno dato il via alle operazioni di pulizia, raccogliendo i rifiuti presenti all’ingresso dell’area verde intitolata ad Antonella Iasilli. Questa è stata solo l’inizio di una giornata intensa per i volontari che hanno aderito alla pulizia del Bosco del Rugareto.

L’iniziativa, promossa dal gruppo “Amici del Rugareto” insieme ai cittadini attivi che hanno aderito al progetto “Adotta un sentiero”, ha visto la partecipazione di circa una ventina di volontari. Muniti di guanti, sacchi della spazzatura e tanta pazienza, il gruppo si è avventurato lungo i sentieri del Bosco del Rugareto, raccogliendo rifiuti di diversa natura.

Tra bottiglie di vetro, confezioni di merendine, tubi per elettricisti e tanta plastica, i volontari hanno trovato anche rifiuti più ingombranti come una bicicletta, una sdraio di plastica e bancali in legno. I rifiuti raccolti sono stati messi a bordo strada, in attesa di essere smaltiti correttamente.

I sentieri più interni dell’area verde erano invece più puliti, grazie alle precedenti operazioni del progetto “Adotta un sentiero” e alla presenza delle GEV. Durante la pulizia, i volontari hanno avuto modo di scoprire i piccoli tesori nascosti del Bosco del Rugareto, come le specie vegetali particolari e le orme degli animali selvatici che popolano la zona.

Questa iniziativa ha permesso non solo di rendere l’ambiente più pulito e sicuro, ma anche di sensibilizzare la comunità sull’importanza della tutela della natura. Grazie all’impegno dei volontari e al supporto dell’amministrazione comunale, il Bosco del Rugareto continua a essere un luogo prezioso da preservare e valorizzare.

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