Il panico si è finalmente placato a Grosio, dove il ritrovamento di due pecore sbranate a Fusino in Val Grosina aveva destato preoccupazione. Le carcasse degli ovini erano state trovate con segni evidenti di predazione nel recinto in cui erano state tenute per un paio di settimane. Si era subito pensato a un lupo come autore dell’atto, visto che la presenza di questi animali era stata segnalata a Fumero nella vicina Val di Rezzalo nel comune di Sondalo.

Tuttavia, la verità è emersa e si è scoperto che le pecore sono state attaccate da un cane. È stato il sindaco di Grosio a comunicare la notizia, dopo aver ricevuto la segnalazione che nel recinto era stato trovato un collarino con il nome del proprietario del cane. Sarà quindi compito del proprietario risarcire i danni per gli animali uccisi.

Questa situazione ha portato sollievo alla comunità locale, che ora può dormire sonni più tranquilli sapendo che non c’è un lupo in agguato. Sembra che tutto si sia risolto con un semplice errore di gestione degli animali domestici. La lezione da trarre da questa vicenda è l’importanza di tenere sotto controllo i propri animali, per evitare situazioni spiacevoli come questa.

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