Lo sgombero del Civico 8 di via Torino a Gallarate è stato rimandato di dieci giorni, nella speranza di trovare una soluzione per l’allontanamento delle persone che vivono all’interno. Questa mattina, la polizia locale e le forze dell’ordine hanno effettuato un accesso per verificare la presenza di irregolari e mettere in atto misure per interdire gli accessi abusivi al condominio. Durante l’ispezione sono stati trovati due clandestini, che sono stati identificati e per i quali è in corso il procedimento per l’espulsione.

Questa non è la prima volta che si verificano situazioni del genere presso il Civico 8. Nel passato infatti, un clandestino egiziano è stato prelevato dalla polizia di Stato e accompagnato a Malpensa per essere rimpatriato. La presenza di abusivi è solo uno dei tanti problemi che affliggono il condominio, che già lo scorso novembre era stato dichiarato in emergenza sanitaria a causa delle criticità strutturali e delle scarse condizioni igieniche.

La situazione è aggravata dai debiti accumulati, che ammontano a oltre 600mila euro a causa di un unico proprietario che deteneva la maggioranza degli appartamenti attraverso tre società. Anche l’ultima società a lui riconducibile è stata dichiarata fallita, aprendo la possibilità di mettere in atto azioni per evitare lo sgombero. Sono necessari interventi urgenti, come la riparazione delle fognature, che potrebbero costare almeno 150mila euro. Per riportare il palazzo alle condizioni ottimali, potrebbe essere necessario un investimento di almeno un milione di euro.

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