Altri due ragazzi detenuti presso il carcere minorile Beccaria di Milano hanno raccontato di aver subito presunti pestaggi e torture da parte degli agenti della Polizia penitenziaria. Le audizioni sono state condotte dai pm nel contesto del nuovo filone di indagine sul presunto “sistema” di violenze che ha portato all’arresto di 13 poliziotti lo scorso 22 aprile. Si sospetta che ci siano più di una decina di vittime coinvolte in totale.

Nel frattempo, il Tribunale del Riesame di Milano ha confermato le misure cautelari per due agenti arrestati, respingendo le istanze delle difese. Le udienze si sono svolte due giorni fa e i due agenti sono i primi a presentare ricorso. Nei prossimi giorni sono previste ulteriori audizioni di una decina di ragazzi, tra detenuti ed ex detenuti, davanti all’aggiunto Letizia Mannella, al pm Rosaria Stagnaro e agli investigatori della Squadra mobile.

La situazione presso il carcere minorile Beccaria sembra essere molto grave, con numerosi ragazzi che hanno denunciato di essere stati vittime di violenze da parte degli agenti penitenziari. Questa situazione sta portando alla luce un presunto sistema di abusi che deve essere indagato a fondo e portato alla giustizia. Sono necessarie misure urgenti per garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti umani all’interno delle istituzioni carcerarie per minori.

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