Un terribile episodio di violenza domestica ha scosso la tranquilla cittadina di Mariano Comense, dove un uomo di 66 anni è stato arrestato con l’accusa di aver accoltellato la propria compagna e di aver dato fuoco alla loro abitazione. L’aggressione è avvenuta nella notte tra domenica e lunedì scorsi, lasciando la donna di 55 anni di origine peruviana gravemente ferita.

Dopo aver ferito la compagna, l’uomo si era dato alla fuga, ma è stato successivamente fermato dai carabinieri. Ora si trova in attesa dell’interrogatorio di convalida, durante il quale dovrà rispondere delle gravi accuse di tentato omicidio, rapina e incendio.

La vittima è attualmente ricoverata in gravi condizioni presso l’ospedale Sant’Anna, ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. È stata colpita da sei coltellate alla schiena, al braccio sinistro e sotto l’ascella, mentre le urla disperate hanno attirato l’attenzione del nipote minorenne che ha prontamente soccorso la zia e chiesto aiuto.

Sembrerebbe che alla base dell’aggressione ci sia stata una discussione scaturita dalla decisione della donna di interrompere la relazione e chiedere al compagno di lasciare l’abitazione. Purtroppo, la situazione è degenerata in un atto di violenza inaudita che ha sconvolto la comunità locale.

È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di contrastare e prevenire la violenza domestica, un fenomeno purtroppo ancora troppo diffuso nella nostra società. È necessario garantire il sostegno e la protezione alle vittime, affinché possano sentirsi sicure e difese in ogni momento.

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