L’emergenza sicurezza in via Anzani a Como continua a preoccupare i residenti e le autorità competenti. Dopo le numerose segnalazioni dei cittadini, le forze dell’ordine hanno deciso di intervenire con controlli mirati e interventi specifici per contrastare il degrado e la criminalità che si sono diffusi nella zona.

Recentemente, la questura ha deciso di chiudere per venti giorni un bar, chiamato “Fratelli Matubber”, a causa dei problemi legati alla sicurezza e all’ordine pubblico. Gli operatori della polizia amministrativa e di sicurezza della questura di Como, insieme ai carabinieri, hanno riscontrato la presenza di persone pericolose e già coinvolte in reati all’interno del locale, che spesso era al centro di episodi di violenza e spaccio di droga.

La situazione è talmente grave che anche durante un intervento di manutenzione del verde nelle vicinanze del bar è stato trovato un grosso coltello, che ha spinto i giardinieri a chiamare il numero di emergenza 112. La polizia ha intensificato i controlli negli esercizi pubblici considerati a rischio, per evitare che diventino luoghi frequentati da persone pericolose.

Il questore di Como, Marco Calì, ha firmato il provvedimento di sospensione della licenza del bar, dopo aver constatato la presenza di individui con precedenti penali e l’insorgere di episodi di violenza e spaccio nei dintorni del locale. I controlli congiunti delle forze dell’ordine hanno già portato alla chiusura parziale dell’attività per irregolarità amministrative.

La situazione di emergenza in via Anzani richiede un intervento deciso e coordinato da parte delle autorità, per garantire la sicurezza dei residenti e il rispetto delle regole. È fondamentale che la collaborazione tra le forze dell’ordine e i cittadini continui, affinché la zona possa tornare ad essere un luogo sicuro e tranquillo per tutti.

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