Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri nelle province di Monza e Bergamo per aver messo in piedi un giro di false vendite di auto e veicoli online. Le accuse sono molteplici, tra cui associazione a delinquere, truffa, sostituzione di persona ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento. L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal Gip di Monza.

I quattro presunti organizzatori delle truffe e i loro complici hanno agito in varie province italiane, riuscendo a mettere a segno ben 25 truffe tra agosto 2022 e giugno 2023. Le vittime sono state truffate in luoghi come Monza, Vicenza, Udine, Torino, Arezzo, Napoli, Lecce, Siena, Padova, Mantova e Prato, per un guadagno complessivo di oltre 50 mila euro.

Per attirare le vittime, gli indagati pubblicavano annunci falsi su piattaforme online dedicate alla compravendita di autoveicoli, con foto e dettagli ingannevoli. Inoltre, i malviventi si incontravano in un noto locale di ristorazione di Agrate Brianza per concordare le truffe e dividere i guadagni illeciti. Le indagini sono ancora in corso per individuare eventuali ulteriori casi.

La banda coinvolta in queste truffe è composta da un 54enne e un 34enne, residenti nei comuni di Dalmine e Bergamo, che sono stati portati in carcere, e da un 50enne e una 49enne sottoposti a misura di obbligo di dimora. Altre otto persone sono state denunciate a piede libero.

In conclusione, è importante prestare sempre attenzione quando si acquista un veicolo online e verificare attentamente l’affidabilità del venditore per evitare di cadere in truffe simili a quelle messe in atto da questa banda criminale.

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