La trasmissione televisiva “Fuori dal coro” ha portato di nuovo all’attenzione il caso della villa Saccal a Rescaldina, un edificio storico occupato abusivamente da una persona 13 anni fa. Dopo l’episodio della scorsa settimana, Rete4 tornerà a parlarne questa sera nel programma condotto da Mario Giordano. Il sindaco Gilles Ielo, che si è ricandidato per le elezioni amministrative di giugno, ha voluto chiarire la sua versione dei fatti riguardo a questa situazione.

Secondo il sindaco, la questione è stata gestita male in passato e ha fornito una ricostruzione dettagliata degli eventi. Tutto è iniziato nel 2011, quando il soggetto coinvolto ha perso il lavoro, la casa e i diritti di cittadinanza. Dopo essere stato temporaneamente ospitato in un locale non idoneo, nel 2016 è stato sgomberato e il locale è stato riqualificato per essere destinato a un’associazione sportiva.

Nel 2019, il soggetto è tornato e non può più essere preso in carico dai servizi sociali. La villa Saccal è diventata di proprietà del Comune nel 2011 e la situazione è stata costantemente monitorata per evitare problemi di sicurezza legati allo spaccio di droga. Il sindaco ha cercato di aiutare il soggetto coinvolto a regolarizzare la propria situazione burocratica, ma non ritiene che uno sgombero risolverebbe il problema.

Il sindaco sostiene di aver agito nell’interesse della comunità e di aver cercato di affrontare la questione in modo umano. Tollerare non è un difetto, ma la capacità di comprendere e risolvere situazioni spiacevoli. Il caso della villa Saccal non è solo una questione di legalità, ma anche un problema sociale che richiede umanità nell’approccio alle persone in difficoltà.

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