Brescia. Un caso di pedofilia ha scosso la città di Brescia, grazie all’intervento coraggioso della madre di una bambina di sette anni che è riuscita a incastrare un 40enne bresciano. Il tutto è partito da un servizio de Le Iene che ha evidenziato come l’uomo inviasse messaggi sessualmente espliciti alla piccola, fingendosi la figlia. Le conversazioni avvenivano su un social network e passavano dalle lusinghe all’approccio sessuale in modo molto veloce.

La madre della bambina ha mostrato le chat intercorse con l’uomo, che chiedeva alla piccola di cancellare i messaggi e di inviare foto in biancheria intima. Addirittura, l’uomo ha chiesto un incontro di persona che è stato concesso, ma fortunatamente la madre ha subito intercettato i messaggi e ha evitato che la situazione potesse degenerare ulteriormente.

Durante la trasmissione televisiva è emerso che l’uomo aveva avuto conversazioni simili con altri bambini e che nel suo cellulare è stato rinvenuto materiale pedopornografico. Grazie all’intervento della polizia, il 40enne è stato portato in questura per ulteriori accertamenti. Questo episodio mette in luce ancora una volta la necessità di vigilare attentamente sulle attività online dei minori e di denunciare eventuali comportamenti sospetti.

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