Il “Bosco della droga” a Cislago: cittadini uniti contro l’illegalità

Nel noto “Bosco della droga” di Cislago, dove la criminalità, il degrado e l’abusivismo la fanno da padroni, i cittadini hanno deciso di unire le forze per dire no all’illegalità e per riprendere possesso del Plis del Rugareto, messo in ginocchio dopo le violente grandinate di luglio.

Domenica scorsa si è svolta la “Pulizia dei boschi” primaverile, organizzata dal Plis in collaborazione con l’Amministrazione. Nonostante l’orario mattutino, alle 8.30 erano già presenti numerosi volontari nel parcheggio in via Maestri del Lavoro. L’assessore all’Ambiente, Michele Uboldi, ha espresso la sua soddisfazione per il grande numero di partecipanti, più di sessanta persone, che si sono impegnate nell’iniziativa.

Durante la giornata, i volontari si sono dedicati alla pulizia dei boschi e delle aree lungo la provinciale 21 e la Varesina bis. I sacchi con i rifiuti raccolti sono stati trasportati al centro di raccolta di via Vecchio Bozzente. L’inciviltà e il fenomeno del deposito abusivo dei rifiuti nel bosco sono purtroppo diffusi, come dimostrano i sacchi completamente pieni.

L’Amministrazione ha ringraziato le associazioni che hanno partecipato, tra cui il gruppo del “Soft Air”, il più numeroso, “5 cascine running”, Avis e “Salviamo il paesaggio”. Un ringraziamento speciale è stato rivolto agli Alpini che hanno offerto un ristoro ai partecipanti alla fine della mattinata, così come a due attività commerciali locali che hanno fornito il necessario.

L’obiettivo è quello di tutelare il territorio, valorizzarlo e rendere i boschi sempre più accessibili. L’appuntamento è fissato per il prossimo autunno, per una nuova giornata di pulizia e di impegno per la comunità di Cislago.

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